“Non eravamo preparati a uno shock tale come quello causato dalla pandemia di Coronavirus”.

“Non siamo un ristorante o un cinema e quindi non siamo stati obbligati a chiudere l’attività, ma una compagnia assicurativa è un soggetto economico delicato. E occorre avere una visione e un equilibrio dinamici del business”.

Con il lockdown “i costi sono esplosi in quanto abbiamo dovuto difendere una situazione di costi che non era pensata per questa situazione. Rappresentiamo il 15% del mercato e contiamo di risollevarci nell’arco di uno o due anni” per quanto concerne la redditività”.

Lo ha affermato Giacomo CAMPORA, a.d. di Allianz, nel corso dell’Insurance Day 2020, Web conference organizzata da MF-Milano Finanza e Accenture che ha riunito i maggiori player del settore.

“Per il momento la reazione Ue è stata estremamente positiva ed è sorprendente date le esperienze precedenti”.

“La situazione economica globale rimane incerta per il 2021 con il grande problema dell’America Latina”.

“L’impatto sul business è pesantissimo, abbiamo avuto una contrazione repentina cui non eravamo preparati, il 10% di contrazione istantanea e un leggero peggioramento da quel momento in poi”.

“C’e’ chi sta peggio, tuttavia, un soggetto come Allianz, è un soggetto delicato, che si regge su un equilibrio dinamico”.

“I costi sono esplosi, a fronte di un calo di fatturato, e quindi da qui in avanti senza un rilancio del giro d’affari la profittabilità si contrarrà”.

“Mi aspetto, che in 1 o 2 anni, saremo in grado di risollevarci” spiega il manager. “La lezione più importante, che ho appreso, e’ che bisogna essere pronti a cambiare idea e posizione su molte piccole e medie attività, di cui normalmente il top management non si occupa. Abbiamo dovuto occuparci di dettagli, ma è talmente sentita l’emergenza, che era necessario occuparci di problemi con un evoluzione imprevedibile”.

“Non paga essere coerenti, se la coerenza ti porta nella direzione sbagliata, pagano flessibilità e adattabilità in questa fase” conclude. 

“L’incertezza sull’anno prossimo – spiega l’amministratore delegato di Allianz Italia nella conference via web organizzata da Mf-Milano finanza con Accenture – dipende anche dal fatto che subentrano questioni non legate solo all’Europa, ma per esempio legate all’evoluzione della situazione negli Stati Uniti, dove la gestione del contagio è stata meno controllata”.