«La rapidità nella finalizzazione dei piani è importante, ma è cruciale che di quei fondi venga fatto un uso appropriato». Ad affermarlo, il Segretario Generale dell’OCSE, Angel Gurria, in un’intervista a La Stampa. «L’Italia ha bisogno di aumentare la crescita a lungo termine, per consentire un nuovo aumento del tenore di vita e per garantire che il debito pubblico sia gestibile», ha osservato. «La crisi del Covid ha evidenziato ed esacerbato una serie di problemi antichi: ci sono aziende con risultati molto importanti, ma rimangono forti differenze di rendimento con quelle più piccole e meno innovative», ha sottolineato.
«Per affrontare le sfide, l’OCSE raccomanda di aumentare l’efficacia del settore pubblico. Questo comporterà anche il miglioramento dei processi giudiziari e una spinta alla digitalizzazione». Secondo Gurria, «altre priorità fondamentali sono il sostegno all’innovazione e l’adozione di nuove tecnologie, in particolare nelle imprese più piccole, nonché l’accelerazione delle riforme del settore bancario e del regime fallimentare».
«Sarà fondamentale aumentare in modo sostanziale la spesa per le infrastrutture utilizzando i fondi del Recovery. Il successo dipenderà dalla capacità di migliorare l’attuazione, la gestione e la definizione delle priorità di investimenti pubblici di qualità. Infine, ampliare la base imponibile e consentire una riduzione del carico fiscale sul lavoro migliorerebbe l’efficienza e l’equità del sistema».