Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Alessandro Profumo (ad Leonardo): «Con lo smart working si rivoluziona l’assetto degli uffici»

“Prima di diventare smart devono cambiare i processi di lavoro, serve capire se il lavoro ha una qualità di intelligenza implicita pure essendo svolto a distanza. È complicato. Può essere semplice per i lavori amministrativi – ha spiegato – ma ad esempio in Leonardo abbiamo 10mila ingegneri e lo sviluppo dei nostri programmi non erano adeguati per il lavoro a distanza. Dobbiamo rivedere i nostri processi lavorativi in modo tale da far diventare l’home working in smart working”.

Lo ha detto l’amministratore delegato dell’azienda della difesa e dello spazio, Alessandro Profumo, intervenendo al Meeting di Rimini. Il lavoro agile, secondo l’ad, è importante. Con lo smart working si cambia radicalmente l’assetto organizzativo degli uffici, anche perché “servirà il 30% in meno degli spazi”. 

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.