“Andrà a gara nei prossimi giorni” la costruzione del più grande dissalatore d’Italia alle porte di Taranto, nei pressi del fiume Tara.
Lo dichiara Confindustria Taranto il cui presidente, Salvatore Toma, ha incontrato il presidente di Aqp, Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia.
L’impianto prevede un investimento di circa 100 milioni di euro, beneficerà dei fondi Pnrr e avrà una potenzialità di 55.400 metri cubi al giorno; sarà una fonte autonoma di approvvigionamento che andrà a ridurre il prelievo dell’acqua dai pozzi, migliorando lo stato delle falde.
Secondo le previsioni di Toma, l’iter si concluderà nel 2026″.
“Abbiamo chiesto al presidente Laforgia”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Taranto, “di conoscere più da vicino la complessità e la straordinaria importanza dell’impianto di dissalazione, peraltro il più grande d’Italia, in un prossimo incontro da tenere nella sede di Confindustria Taranto, alla presenza delle nostre aziende”.
