Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Vissani: «Cara Castelli, aspetto ancora i soldi dallo Stato»

“Dovevano fare l’anno bianco per tutti e invece ecco che ci fanno pagare le tasse e tutto il resto. Ma se  sono stato chiuso quattro mesi, perché devo pagare  l’immondizia? Ci trattano come la feccia dell’umanità”. È un  fiume in piena Gianfranco Vissani, lo chef umbro, prima stellato e poi degradato, che in un’intervista a La Stampa dichiara che  invece “il nostro settore fa il 13 per cento di Pil e ora siamo  in condizioni pietose, possibile che non lo capiscano? Altro che  rinnovarsi”. 
Poi Vissani rivolge un attacco frontale alla viceministra grillina al  Mef Laura Castelli per la frase sui ristoratori sollecitati (con  l’aiuto dello Stato) a rinnovarsi se le loro sale resteranno vuote per mancanza di avventori: “La Castelli dovrebbe cambiare mestiere e visto che c’è sollecitasse lo Stato a pagare i  debiti: dal 2010 sto ancora aspettando 300 mila euro per i beni confiscati alla mafia”. E ancora: “non si capisce da  dove viene e dove va Castelli, mi sembra la Lagarde ma almeno quella si è scusata”.
Secondo Vissani, infatti, “l’Italia a tavola non è fatta di chef stellati ma di trattorie con magari il padre e la madre in cucina”, cioè “attività con sette-otto dipendenti”  e “lo  smart working ha messo in ginocchio tutti quelli che non sono pagati dallo Stato” come pasticcerie, ristoranti, bar. Tanto che “qualcuno ha riaperto e ha chiuso subito dopo” in un settore in  cui “lavorano 9-10 milioni di persone”.
E poi aggiunge: “Questi invece di ascoltarci si sono lanciati nei monopattini che stanno ammazzando i taxi. Non chiediamo soldi, chiediamo di non essere tartassati e di essere ascoltati. Castelli mi chiami che le spiego la situazione”. E Vissani fa l’esempio di Londra dove  “hanno portato l’Iva al 5 per cento e qui niente”.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.