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Svimez, Rapporto sul Mezzogiorno: i fondi del PNRR e della Politica di Coesione devono essere spesi in sinergia

Una delle sfide decisive per l’attuazione del Pnrr riguarda il coordinamento di queste risorse coi fondi della Politica di Coesione, che non possono andare avanti come due compartimenti stagno: bisogna programmarli e spenderli in sinergia per ottenere il massimo impatto sui territori meridionali.

Lo sottolinea la Svimez nel suo rapporto annuale sullo stato dell’economia e della società del Mezzogiorno. Per il completamento del ciclo 2014-2020 dovranno essere spesi entro il 2023 oltre 30 miliardi, ai quali si vanno a sovrapporre i nuovi fondi del periodo successivo 2021-2027, 83 miliardi, da utilizzare entro il 2030. Una quota rilevante di queste risorse dovrà essere impegnata al Sud.

Di qui il monito: è indispensabile una complementarietà tra politiche di coesione nazionale ed europea col Pnrr, che può avvenire solo a patto che i Programmi della Coesione siano effettivamente aggiuntivi e che siano uniformate le modalità di governance.

Questo coordinamento dovrà anche essere esteso alle politiche generali, valorizzando il contributo delle transizioni gemelle verde e digitale delle regioni del Sud, nell’ambito di un disegno di politica industriale che metta a frutto il posizionamento strategico del Paese nel Mediterraneo.

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