“Imprese e amministrazioni hanno bisogno di competenze elevate per sostenere lo sviluppo e guidare l’innovazione.
L’attuazione del Pnrr deve essere affidata a figure e a metodi manageriali”.
Lo ha dichiarato il presidente Cida, Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità, Stefano Cuzzilla, nel suo intervento di apertura dell’assemblea annuale.
“Non solo per spendere bene le risorse che abbiamo, ma anche per generare un effetto moltiplicatore sulla crescita, a beneficio delle generazioni più giovani”, ha proseguito Cuzzilla che lancia poi un appello ai decisori politici: “Chiediamo più dialogo e disponibilità all’ascolto.
Il modello di interlocuzione deve cambiare, non solo in considerazione del milione di manager che rappresentiamo, ma per ciò che esprimiamo”.
La via indicata è quella di “ripartire dal lavoro ad alto valore aggiunto, da politiche economiche e sociali inclusive, da un forte investimento in istruzione, ricerca e sviluppo”, si legge in una nota.
“La dirigenza pubblica e privata – continua il testo – crede in un’Italia che sappia rimettere al centro merito e competenze”.