“Oggi parte al Cnel il Productivity board italiano, un organismo voluto dall’Ue e già costituito in tutti i paesi europei.
L’Italia arriva ultima.
Ma finalmente partiamo, con un provvedimento endogeno del Cnel, mentre l’Unione europea vorrebbe un atto normativo.
Partiamo seriamente, nella speranza che arrivi anche il provvedimento legislativo”.
Lo afferma il presidente del Cnel Renato Brunetta.
“L’Europa richiede che il Comitato produttività sia affidato a un soggetto terzo – prosegue – per questo è stato istituito al Cnel, la casa dei corpi intermedi.
Come ha detto il governatore di Banca d’Italia Fabio Panetta, è con la coesione sociale, con l’inclusione, con i diritti che possiamo avere più crescita e più produttività.
C’è poi una questione redistributiva da non dimenticare: va garantita un’equa e sostenibile ripartizione dei guadagni di produttività”.