Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Raffaele Marmo (Quotidiano Nazionale): «No ad allarmismi o disinformazione che possano minare la credibilità dei vaccini»

“Giù le mani dai vaccini”. Sul Quotidiano Nazionale Raffaele Marmo invita a non mettere in discussione l’efficacia dei vaccini anti-Covid dopo il verificarsi di alcuni casi avversi e il conseguente blocco di un lotto di dosi di Astrazeneca.

“Massima cautela, massimi controlli su effetti e controindicazioni dei sieri. Con il più rapido e celere intervento per bloccare eventuali lotti a rischio o mal-prodotti e per mettere al sicuro i prossimi vaccinandi. Ma stop a ogni forma di allarmismo, di disinformazione e di terrore che possano minare la credibilità, l’operatività e la prosecuzione della campagna di immunizzazione di massa. Che, semmai, deve essere la più spedita possibile e raggiungere quanto prima il maggior numero di cittadini.

Insomma, il caso Astrazeneca – secondo Marmo – non deve diventare un caso e offrire alibi a chi gioca con il fuoco mettendo in discussione la sola arma che abbiamo contro il virus del secolo. Fanno bene tutte le autorità europee e nazionali a monitorare, giorno per giorno e ora per ora, le conseguenze su ciascuna persona dell’inoculazione di ogni singola dose di vaccino. E, dunque, nella vicenda AstraZeneca vanno prese, come risulta, tutte le precauzioni che siano ritenute opportune per garantire la tutela della salute dei destinatari del siero, fino al ritiro di possibili lotti incriminati o, addirittura, alla sospensione delle somministrazioni, se fosse reputato necessario.

Ma tutto questo spetta alle autorità sanitarie, ai tecnici e agli scienziati che hanno la competenza e la responsabilità di valutare e di consigliare ai decisori politici i provvedimenti conseguenti da adottare. Non ad altri. Sicuramente non ai tanti addetti ai lavori o presunti tali che discettano da tv e social sulla bontà di questo o quel vaccino. Guai, insomma, a seminare il panico o a generare forme esplicite o subdole di psicosi collettiva che possano frenare la campagna di vaccinazione”.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.