“Il tema della spesa” del Recovery Fund “in Italia sta incontrando dei risultati molto positivi ed è collegato al fatto che in questa fase sono in corso le gare per moltissimi investimenti in tutto il Paese”.
“Come ho detto, nel 2023 c’è stata la fase delle revisioni dei Pnrr e soprattutto il superamento di molti colli di bottiglia a livello amministrativo sia rispetto all’approvazione dei progetti che alla messa a gara degli stessi progetti e quindi all’avvio di questi interventi”.
Lo ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue per la Coesione, Raffaele Fitto, in audizione a Strasburgo nelle commissioni congiunte Bilanci e Economia del Parlamento Ue, rispondendo a una domanda sul Pnrr italiano.
Nel corso dell’audizione, l’eurodeputato del M5S Gaetano Pedullà ha chiesto ai rappresentanti dell’esecutivo Ue presenti – Fitto e il commissario Valdis Dombrovskis – se ritenessero necessaria una commissione d’inchiesta sulla spesa dei fondi del Recovery.
“Non ho il potere di definire le commissioni di inchiesta. Se me lo chiede un parere, io collego la commissione d’inchiesta alla verifica di qualcosa di grave da trovare. A me non sembra che ci sia nulla, perché non è emerso da nessuna parte che ci sia qualcosa di grave da trovare,” ha sottolineato Fitto, secondo il quale, invece, è “molto importante concentrarsi sulla fase di attuazione e sull’avanzamento dei progetti“.