WeBuild mette le radici a Genova, dopo la costruzione del nuovo ponte San Giorgio completata a tempo record. L’ex Salini Impregilo ha infatti aperto insieme all’Università un laboratorio congiunto di ricerca dove studenti, docenti e figure professionali del gruppo si troveranno insieme per attività di formazione e ricerca nel settore delle costruzioni, delle infrastrutture, della logistica e dei trasporti.
Il suo nome sarà UniWeLab e verrà finanziato con una donazione iniziale di 150mila euro da parte dell’azienda, come spiegato da Pietro Salini, amministratore delegato di WeBuild. «L’obiettivo è rilanciare l’intelligenza sui trasporti. Spero che si possano misurare in centinaia i giovani che potranno trovare occupazione nel nostro gruppo, che oggi impiega 70mila persone a livello globale. Ai ragazzi il Covid ha sottratto un anno importante ed è necessario stimolarli ad avere un modello creativo per il nostro Paese. WeBuild metterà la propria voglia di fare e innovare, capire quali sono le esigenze del futuro e la capacità di realizzarle. Penso che Genova sia il nostro biglietto da visita e che possa essere un forte stimolo perché vuole lavorare con noi».
Tra le attività previste ci sono un programma pluriennale di tirocini in azienda, esercitazioni, laboratori di orientamento, corsi di perfezionamento, borse di dottorato.
Grande soddisfazione anche del sindaco di Genova, Marco Bucci. «Associando Università di Genova e WeBuild creiamo il posto dove si formeranno i lavoratori del futuro che faranno le infrastrutture sia di terra che di mare. Questo è assolutamente prioritario perché il futuro di Genova e dell’Europa si gioca sulle infrastrutture, di terra, di mare o digitali. E noi vogliamo giocare da attori numero uno».