“Perdere ora i finanziamenti del programma Next Generation Eu e del Pnrr a causa dei ritardi o delle inconcludenze di certe dinamiche politiche e amministrative, sarebbe estremamente grave e comporterebbe l’individuazione di precise responsabilità.
Rischiare di perdere l’occasione delle riforme che il Pnrr ha avviato sarebbe un disastro per tutti e un gravissimo vulnus per il progresso del nostro Paese.
Il mondo delle imprese non ha bisogno di rivoluzioni, che produrrebbero ancora più incertezze rispetto alle tante in cui si è già chiamati a operare.
Le imprese chimiche chiedono alle Istituzioni solo di essere messe in condizione di ben operare, di produrre progresso e innovazione”.
Lo ha affermato Paolo Lamberti, presidente di Federchimica, nel corso della relazione introduttiva all’assemblea 2022.
“Sono perciò convinto che l’ammodernamento del Paese passi proprio per una nuova Pubblica Amministrazione dinamica e maggiormente vicina alle istanze delle imprese, che sappia interpretarne le esigenze e meglio servirle, nell’interesse della collettività tutta, come avviene nella maggior parte dei Paesi europei.
Queste considerazioni, sul ruolo che una rinnovata Pubblica Amministrazione deve assumere in un moderno Stato avanzato, mi richiamano alla memoria la durissima prova a cui è stato sottoposto il Paese durante la pandemia causata dal Covid-19.
Ma anche le pronte risposte che l’industria chimica ha saputo mettere in atto per farvi fronte. Penso, solo per citare quelli maggiormente investiti nel periodo più critico della diffusione del virus, al settore dell’ossigeno medicinale, a quello dei disinfettanti e detergenti, a quello dei farmaci”.