Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Paolo Gallo, AD di Italgas: “Il Piano Strategico 2025-2031 è il più rilevante nei 188 anni di vita del gruppo”

“Il Piano Strategico 2025-2031 con 16,5 miliardi di euro di investimenti, in aumento di 900 milioni di euro rispetto al precedente, è il più rilevante nei 188 anni di vita del Gruppo.

Questo traguardo è frutto dell’acquisizione di 2i Rete Gas e della visione industriale del Gruppo.

I tempi più brevi per il closing dell’operazione, i soli 90 giorni per la fusione di 2i Rete Gas e la più approfondita conoscenza della realtà acquisita, ci consentono oggi di rivedere al rialzo la guidance dei prossimi anni.”

Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, annunciando il piano strategico 2025-2031.

“Grazie allo spirito di collaborazione delle nostre persone, in soli 3 mesi abbiamo migrato i dati e i processi operativi sui sistemi informatici di Italgas, razionalizzato le strutture di staff e l’organizzazione territoriale e identificato le attività che ci permetteranno di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sinergie.

Nei settori idrico ed efficienza energetica, a cui sono destinati quasi 800 milioni di euro, saranno applicate le migliori soluzioni digitali e di Intelligenza Artificiale sviluppate per il settore della distribuzione del gas.

Nel settore idrico, l’obiettivo è di intensificare gli investimenti per ridurre le perdite ed efficientare la gestione attraverso la digitalizzazione delle reti.

Nell’efficienza energetica la sfida è offrire soluzioni sempre più avanzate nei settori dove operiamo.

L’innovazione tecnologica, la trasformazione digitale e l’utilizzo diffuso dell’Intelligenza Artificiale sono gli elementi distintivi del Gruppo Italgas in tutte le attività.

Questi elementi si combinano con la passione e la competenza delle donne e degli uomini di Italgas che diventano il vero propulsore della crescita.”

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.