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Maurizio Landini (segretario generale CGIL): «Per i riders le tutele del lavoro subordinato»

Il tavolo è stato annunciato dalla ministra Catalfo il 17 luglio scorso. La trattativa si apre al ministero del Lavoro il prossimo 3 agosto e, tra i punti all’ordine del giorno, vede la regolamentazione del lavoro dei ciclo fattorini.
“L’obiettivo che perseguiamo è il riconoscimento delle giuste tutele e dei diritti del lavoro subordinato”, ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, concludendo l’assemblea nazionale ‘No Easy Riders 2’ promossa dalla Cgil. “Non vogliamo un contratto dei rider ma che questa forma di lavoro venga riconosciuta per quello che è, una forma di lavoro subordinato. Si tratta di un’idea a cui non rinunciamo. Questa – ha detto – è una battaglia che impegna tutta la Cgil e vogliamo usare il nostro peso nel rapporto col governo; ma occorre anche un impegno “sul piano comunicativo” in modo che chi acquista una pizza si domandi se il fattorino abbia tutte le tutele necessarie. Non può esistere un lavoro senza diritti – ha fatto notare Landini – non è dignitoso e abbassa la democrazia nel Paese. E a battersi per quelli che non ce l’hanno devono essere proprio quelli che i diritti li hanno già: è uno dei motivi – ha sottolineato – per cui è nato il sindacato”

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