Per la ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, se «aprile sarà il mese del ritorno a scuola, almeno per buona parte degli studenti», «maggio segnerà il progressivo ritorno alla vita. Non facciamo promesse campate in aria – dice in un’intervista alla Repubblica – ma stavolta siamo davvero all’ultimo miglio, ecco perché dobbiamo tenere duro. Gli italiani sono stanchi, dopo 13 mesi di sacrifici, lo capiamo. Adesso tuttavia si può pensare alle prime riaperture nelle prossime settimane. Con altri 8 milioni di vaccini in arrivo ad aprile – assicura – avremo un cambio di passo».
Il premier Draghi, afferma, «sta compiendo un miracolo di mediazione tra sensibilità diverse tra loro». «Siamo tutti impegnati per evitare altre vittime. Le decisioni le prendiamo sulla base dei numeri». Poi, «col decreto varato, appena i dati lo consentiranno, si potrà subito intervenire e alleggerire i vincoli», aggiunge.
Riguardo l’arrivo del nuovo stock di 2,8 milioni di vaccini, atteso per marzo e poi entro Pasqua, Gelmini risponde: «le 500 mila dosi di Moderna sono già a Pratica di Mare, il milione e 300 mila di AstraZeneca arrivano oggi e il milione di Pfizer è già arrivato. Il generale Figliuolo come il capo della Protezione civile Curcio stanno facendo un gran lavoro. Ma quel che conta è che ai sette milioni di vaccini arrivati a marzo si sommeranno nelle prime settimane di aprile altri 8 milioni. La svolta nel secondo trimestre con 50 milioni di dosi».