Uno «scenario poco probabile» quello di un inverno di blackout in Francia, ma se il governo dovesse prepararsi alla «necessità estrema» di «tagliare per qualche ora l’elettricità», quello che serve è «responsabilità» e soprattutto «niente panico». Il presidente francese Emmanuel Macron – intervistato da Tf1 a New Orleans, a conclusione del suo viaggio ufficiale negli Stati Uniti che ha definito “un successo” – tenta di rassicurare i francesi di fronte alle insistenti notizie di possibili interruzioni dell’erogazione dell’energia elettrica nei prossimi mesi, a cominciare da gennaio. Il capo dello stato è intervenuto sull’argomento mentre da diversi giorni sui media si inseguono ipotesi di una Francia messa in ginocchio durante i mesi più freddi dell’inverno dai blackout per la mancanza di energia elettrica.

Macron ha voluto innanzitutto rassicurare sul fatto che la Francia potrà superare l’inverno senza blackout se «tutti insieme» ha detto «rispettiamo il piano di sobrietà energetica, che prevede una riduzione di circa il 10% dei nostri consumi abituali. Voglio mettere in chiaro le cose» ha affermato Macron «niente panico. C’è un lavoro» ha spiegato il presidente «che viene fatto dal governo per preparare un caso estremo rappresentato dalla necessità di interrompere l’erogazione di elettricità per qualche ora, se ne venissimo a mancare».

Ha insistito sul fatto che «è normale che il governo si prepari ad un caso estremo» ma si tratta, ha detto, di uno scenario «poco probabile». Questo perché «se tutti insieme rispettiamo il piano di sobrietà, riducendo del 10% i nostri consumi abituali, se facciamo tutti un po’ di attenzione e se EDF (il gestore dell’elettricità, ndr) continua il suo lavoro, allora potremo superare, anche se i mesi di dicembre e gennaio saranno freddi, questo periodo. Ma dipende da noi. Responsabilità, ma in nessun caso panico», ha raccomandato.

Al di là delle notizie sui media, la cellula interministeriale pilotata da palazzo Matignon, sede del governo francese, ha svelato nei giorni scorsi i primi elementi del suo piano di crisi nel caso di blackout elettrici quest’inverno, inviando poi una circolare ai prefetti. Da parte sua, RTE (Rete trasporto elettricità) ha parlato di un programma di sospensioni del flusso elettrico in certi orari e in determinate regioni. Sono nel mirino gli orari di punta, quelli di maggior consumo: 8-13 e 18-20. Le sospensioni durerebbero al massimo per 2 ore.