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Luigi Ksawery Lucà (Ad di Toyota Italia): «Servono interventi strutturali da parte del governo per supportare il settore»

Sono stati mesi molti difficili per Toyota, secondo l’amministratore delegato di Toyota Italia, Luigi Ksawery Lucà. Gli «ecoincentivi hanno permesso di generare un certo tipo di domanda», ma servono «interventi strutturali» da parte del governo per supportare l’intero settore automobilistico. Per l’ad, però, entro la fine dell’anno i risultati «andranno ancora meglio», anche grazie all’effetto dell’ultima Yaris Cross.

«Il mercato in questi ultimi mesi è stato particolarmente difficile» ha spiegato Ksawery Lucà ad Askanews. «L’inizio di anno è stato positivo, grazie agli ecoincentivi che hanno permesso di generare un certo tipo di domanda, che però si sono rapidamente esauriti già a fine marzo con una coda ad aprile e la rimessa a disposizione di alcuni fondi da parte del governo».

Poi però ci «sono stati mesi difficili fino a luglio dove finalmente il governo ha capito la necessità di tornare a incentivare il rinnovo del parco e l’acquisto di vetture a bassa emissioni che ha permesso un rilancio del mercato». Essendo «risorse limitate nel tempo» che «pensiamo possano durare fino a ottobre», tutte le case automobilistiche «ovviamente» chiedono «continuità».

«La nostra richiesta è di avere un supporto più strutturale in particolare in questa fase per sostenere tutta la filiera sia della produzione che della distribuzione delle vetture». L’andamento delle vendite Toyota è nel complesso molto soddisfacente, anche grazie «al successo della nuova Yaris lanciata l’anno scorso, equipaggiata con la quarta generazione della nostra motorizzazione Full hybrid». Nella la parte finale dell’anno «confidiamo in un ulteriore crescita grazie all’importante lancio della Yaris Cross che ci permetterà di andare ancora meglio. È un momento molto positivo, la gente riconosce la tecnologia ibrida come quella più matura, affidabile e meno inquinante in questo momento».

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