Il comandante generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, è intervenuto sulle pagine de La Repubblica.

«È assolutamente necessario intensificare la lotta ai tentativi di inquinamento dell’economia legale, tutelando le imprese, soprattutto quelle in crisi di liquidità e in difficoltà finanziaria. Penso, tra le altre, a quelle operanti nei settori del commercio al dettaglio e all’ingrosso, della ristorazione, delle attività artistiche e di intrattenimento, alberghiero e del turismo. Ma l’azione pervasiva della criminalità, economica e organizzata, si rivolge anche a realtà caratterizzate da un significativo sviluppo in questo periodo: penso alla commercializzazione di presidi medico-sanitari e dei servizi di pulizie e di sanificazione ambientale. In questo chiediamo la collaborazione degli imprenditori: denunciate, siamo accanto a voi».

La Gdf è stata impegnata, fin dall’inizio della pandemia, sul controllo dei dispositivi di protezione individuale importati dall’estero, in particolare dalla Cina. «Il pericolo è stato notevole all’inizio della pandemia. Noi ci siamo mossi già a febbraio dello scorso anno e abbiamo tenuto sotto costante attenzione l’evoluzione del contesto, nell’ottica di tutela dei consumatori. Il bilancio del 2020 dimostra il nostro lavoro: abbiamo denunciato 1.500 persone e sequestrato 75 milioni di mascherine. La stabilizzazione del mercato può aver imposto un cambiamento delle trame, che stiamo monitorando, anche sul web».