«I soldi del Pnrr servono per salvare l’Italia nell’ottica degli interessi dell’Unione europea». Lo ha detto il presidente Svimez, Adriano Giannola. «Oggi il problema è di intervenire su tutto il Paese e non solo sul Sud», ha affermato durante la presentazione del testo: “La resilienza delle imprese italiane durante e dopo la lunga crisi, un’analisi territoriale”, sottolineando che sarebbe «interessante partire su un discorso Italia-resto d’Europa».
«Noi parliamo da anni del doppio divario ma i veri divari non sono Nord-Sud, quelli più pericolosi sono Nord-resto d’Europa perché il Nord era la locomotiva però oggi non possiamo più dire che il Nord è una locomotiva», ha detto Giannola. «Il Nord è un’ansimante, è una vaporiera. Loro lo sanno e chiedono l’autonomia per fare il grande Nord, che certo non chiederà di fare le intese con la Campania o con la Puglia se non gli conviene», ha fatto notare il presidente Svimez. Per cui «questa è la prospettiva» e «se un governo che chiede il presidenzialismo si adatta a questa prospettiva, secondo me c’è una pazzia che circola nella classi alte di quel governo», ha concluso Giannola.