“L’Italia ha dimostrato di essere più resiliente degli altri Paesi europei anche di fronte a turbative che vengono dall’esterno”.
Lo ha detto il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, a margine della presentazione del volume “La Banca dei valori” di Francesco Antonioli, a proposito delle dichiarazioni del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, secondo cui l’obiettivo dell’1% di crescita del Pil nel 2024 è realistico.
“Abbiamo avuto la pandemia, la guerra, la disruption delle catene di fornitura e delle vie marittime” ha detto Gros-Pietro. “Questo ha costretto i grandi Paesi industriali a modificare le proprie strategie di rifornimento.
Le imprese italiane sono meno concentrate sui mercati geografici, e cioè sono più diffuse sull’insieme dei mercati del mondo meno concentrate su merceologie e molto velocemente reattive.
Questo ha permesso al sistema manifatturiero italiano di accreditarsi come uno dei maggiori Paesi esportatori al mondo e questo per la prima volta nella storia”.
“Abbiamo delle capacità su cui possiamo fare conto”, ha aggiunto il presidente di Intesa SP, “e le banche e tutto il sistema finanziario deve essere in grado di sostenere questa capacità non solo del manifatturiero, ma anche dei servizi in direzione di diverse evoluzioni, le cosiddette transizioni, quella digitale climatica, geografia e sociale”.
“Occorre una enorme capacità di elaborazione e sostegno dei clienti. Noi investiamo in quella direzione”, ha concluso Gros-Pietro.