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Daniele Franco (ministro Economia): «Aliquota minima e tassazione alle grandi imprese. Ecco le decisioni da prendere al G20 di Venezia»

«L’Italia si aspetta di raggiungere al vertice G20 di Venezia, in luglio, un accordo di massima sui due pilastri» (giurisdizione competente e aliquota minima) della tassazione delle grandi imprese e dell’economia digitale a livello globale, in modo da chiudere la partita a ottobre. Lo ha detto questo pomeriggio a Lussemburgo il ministro dell’Economia, Daniele Franco, parlando con alcuni giornalisti che lo attendevano alla fine della riunione dell’Ecofin.

«Nella sessione dell’Ecofin di stamattina» ha riferito Franco «ho parlato di quelle che sono le nostre aspettative per il G20 sui vari fronti: quello sanitario, quello dei paesi in via di sviluppo, quello dell’ambiente, e quello della tassazione, che è forse il tema più complicato. Non che gli altri siano meno importanti, i programmi delle vaccinazioni sono fondamentali. Ma dal punto di vista della difficoltà politica a trovare un accordo, forse il lato della tassazione è quello più complicato, mentre sui vaccini sono tutti d’accordo più facilmente, e anche sul clima».

«Noi ci aspettiamo» ha detto il ministro «di raggiungere a Venezia un accordo su due pilastri. Abbiamo parlato, io e la nostra delegazione, con Bruno Le Maire», il ministro dell’Economia francese che è molto attivo nel promuovere l’accordo globale sulla tassazione delle multinazionali. Ma, ha aggiunto, «questa è stata un’occasione per incontrare anche altri ministri per discutere delle questioni aperte».

«Nelle prossime settimane, poi» ha continuato Franco «sentirò telefonicamente tutti gli altri ministri del G20 non europei, in modo da arrivare a Venezia in una condizione, di arrivare ad un accordo, speriamo, che sarebbe molto importante per la presidenza italiana del G20, ma soprattutto su scala mondiale».

«C’è già stato un accordo nel G7; a Venezia» ha spiegato il ministro «ci sarà un accordo sui punti fondamentali; poi tra luglio e ottobre i team tecnici continueranno a lavorare, in modo da finalizzare l’accordo. A metà ottobre avremo una riunione a Washington dei ministri economici e dei governatori, e poi a fine ottobre a Roma ci sarà l’incontro dei capi di governo, e lì si dovrebbe chiudere il processo».

«L’altra cosa che vorremmo chiudere in ottobre» ha aggiunto Franco «è l’accordo per essere preparati per le pandemie future. Abbiamo incaricato come G20» ha riferito «un gruppo mondiale di esperti di preparare un rapporto sotto il lato finanziario. Lo esamineremo a Venezia, tra luglio e ottobre, con i ministeri dell’economia e gli organismi internazionali economici da un lato, e dall’altro il mondo sanitario, i ministeri e l’Oms». Tutti questi attori, ha concluso Franco, «lavoreranno per arrivare a una visione d’insieme su cosa fare per ottobre».

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