Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Francesco Grillo (Il Messaggero): «Vi spiego i tre problemi del piano di risparmio energetico dell’Europa e dell’Italia»

“Il piano di risparmio energetico che l’Europa e l’Italia hanno presentato subito prima e subito dopo l’estate sembra affidato ad automatismi difficilmente controllabili e ad azioni di comunicazione.

C’è il rischio di perdere l’occasione di trasformare l’emergenza nell’opportunità di esprimere una strategia”.

Ne parla su Messaggero Francesco Grillo, che analizza in particolare il piano di contenimento dei consumi del gas varato dal Mite. “Il piano presenta almeno tre problemi (pur prescindendo da una non sufficiente ambizione sulle rinnovabili).

Il primo è che non elimina l’intero divario tra offerta e domanda che un azzeramento delle forniture russe aprirebbe e che, comunque, non verrebbe realizzato in tempo per scongiurare l’emergenza entro il prossimo inverno.

Il secondo è che non si coglie l’occasione di varare una strategia complessiva di risparmio energetico: il titolo stesso parla di riduzione dei consumi del solo gas e, peraltro, le misure si riducono, ulteriormente, a ragionare solo di gas per riscaldamento.

Il terzo, più grave, è che si perde l’opportunità di creare incentivi al contenimento dei consumi che premino l’innovazione che il risparmio richiede e che la crisi può fortemente spingere.

Non è vero che per crescere bisogna consumare più energia. Le tariffe che oggi paghiamo per metro cubo di gas o per chilowatt di elettricità non cambiano al variare dei consumi.

Il risparmio deve, invece, diventare leva strategica capace di incidere sull’intero consumo di energia fossile.

E deve passare dal mercato. Il risparmio sui consumi di energia non può essere solo la risposta ad un’emergenza.

Della crisi – conclude Grillo – abbiamo il dovere morale di usare l’unico aspetto positivo che essa comporta: quello di costringerci a rivedere modelli di produzione e di consumo che rubano futuro senza creare vantaggi per chi spreca pigramente”.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.