Il Pnrr mette a disposizione risorse “mai viste” per la l’agenda digitale dell’Italia del Paese e della sua Pa: complessivamente 48 miliardi, il 37% di tutte le risorse europee per il digitale inserite nel Next Generation Eu. «Una grande disponibilità, finora ben gestita. L’Italia è infatti il Paese più avanti in Europa nella realizzazione degli interventi previsti nel Pnrr per la trasformazione digitale, avendo già completato il 17% di milestone e target dedicati (contro il 10% di Spagna e Francia e lo zero di 15 Paesi tra cui la Germania)». È quanto viene messo in evidenza dalla ricerca dell’Osservatorio Agenda Digitale della School of Management del Politecnico di Milano.
«Per l’Italia digitale, questa è la più importante chiamata della storia moderna: dobbiamo rispondere in modo rapido, compatto e ordinato» afferma Alessandro Perego, direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation. «Ora è necessario tradurre in realtà le ambizioni del Pnrr, portando a termine nei tempi previsti gli interventi di digitalizzazione e accelerando sugli ambiti più critici, come lo sviluppo di competenze digitali».