Tra il 2015 e il 2024, il numero di miliardari è cresciuto di oltre la metà, passando da 1.757 a 2.682 mentre il patrimonio complessivo è più che raddoppiato, raggiungendo i 14.000 miliardi di dollari.
I miliardari del settore tecnologico hanno registrato la crescita più rapida, triplicando da 789 miliardi di dollari a 2,4 trilioni.
Nonostante il rallentamento globale, gli Stati Uniti, l’area Emea e alcune parti dell’Asia, in particolare l’India, continuano ad accumulare ricchezza.
C’è anche un aumento significativo della mobilità, con 176 miliardari che si sono trasferiti dal 2020.
Le opportunità di investimento sono privilegiate in Nord America, dove l’80% dei miliardari vede un potenziale a breve termine.
Le preoccupazioni, invece, includono i conflitti geopolitici, l’aumento dell’inflazione e le crisi dei mercati finanziari.
È quanto emerge dall’Ubs Billionaire Ambitions Report 2024 sulle principali tendenze della ricchezza dei miliardari.
+121% RICCHEZZA TOTALE DEI MILIARDARI IN ULTIMI 10 ANNI
Nel periodo, continua Ubs, la ricchezza totale dei miliardari è aumentata del 121% a livello globale, passando da 6,3 trilioni di dollari a 14 trilioni di dollari.
A titolo di confronto, l’indice Msci AC World ha registrato un incremento percentuale inferiore, pari al 73%.
Nel periodo, l’effetto del dinamismo e del consolidamento dei miliardari cinesi è stato evidente.
+58,5% RICCHEZZA DEI PAPERONI NORDAMERICANI DA 2020 A 2024
La ricchezza dei miliardari nordamericani ha continuato ad accumularsi.
Dal 2015 al 2020, la ricchezza dei miliardari nordamericani è cresciuta di oltre la metà (52,7%), passando da 2,5 trilioni di dollari a 3,8 trilioni di dollari.
E dal 2020 al 2024 è cresciuta di nuovo di oltre la metà (58,5%) fino a 6,1 trilioni di dollari, guidata dai miliardari del settore industriale e tecnologico.
RALLENTA ACCUMULO RICCHEZZA IN EUROPA, BENE INDIA
In Europa occidentale, l’accumulo di ricchezza ha subito un lieve rallentamento a partire dal 2020, in un contesto di tassi di interesse elevati.
Dal 2015 al 2020 è aumentata del 43,6%, passando da 1,5 trilioni di dollari a 2,1 trilioni, prima di aumentare di un ulteriore 29% fino a 2,7 trilioni entro il 2024, guidata da miliardari del settore tecnologico in campi diversi come software, messaggistica e streaming musicale.
L’India è stata un punto luminoso nella regione Asia-Pacifico.
I miliardari del Paese sono al terzo posto per ricchezza totale, dopo Stati Uniti e Cina.
43% MILIARDARI VIVE IN USA, 21% IN UE, 15% IN SUD-EST ASIATICO
Il Nord America ospita la percentuale maggiore dei primi 100 miliardi: il 43% vive lì.
Solo il 21% vive in Europa occidentale, seguito dal 15% del Sud-est asiatico (compresa l’India) e dall’8% della Cina.
Quasi la metà dei primi 100 miliardari più ricchi si trova nei settori dei consumi, della vendita al dettaglio e dei materiali, che rappresentano ciascuno il 24%.
Seguono il settore tecnologico e quello dei servizi finanziari, che rappresentano ciascuno il 16%.
I miliardari del settore tecnologico detengono attualmente la ricchezza media più elevata, pari a 70,6 miliardi di dollari.
Tuttavia, il loro numero è relativamente basso.
Ma anche al di là dei miliardari del settore tecnologico, la ricchezza sta diventando un po’ più concentrata.
MILIARDARI PREFERISCONO VIVERE IN SVIZZERA, EMIRATI, SINGAPORE E USA
I miliardari si stanno trasferendo in Paesi come la Svizzera, gli Emirati Arabi Uniti, Singapore e gli Stati Uniti.
In totale, in quattro anni sono emigrati miliardari per un valore di oltre 400 miliardi di dollari, con la regione Mea che ha attirato il maggior numero di capitali miliardari.
Poiché i Paesi competono per costruire le industrie del futuro, si tratta di un investimento potenziale significativo.
Le persone si trasferiscono in giurisdizioni non solo per i vantaggi fiscali, ma anche per motivi di sicurezza e politici.
PIU’ TRASFERIMENTI DEI PAPERONI DAL COVID
La pandemia di Covid-19 è stata un campanello d’allarme per molte persone e le ha portate a rivalutare la propria vita.
I miliardari non hanno fatto eccezione.
Con case, famiglia e aziende sparse in diversi Paesi, i miliardari si sono sempre spostati.
Ma dal 2020 si sono trasferiti più frequentemente: 176 su una popolazione totale di 2.682 persone nell’aprile 2024. Si tratta di uno su 15.
Lo shock della pandemia ha fatto sì che l’assistenza sanitaria di prima classe fosse un valore aggiunto, mentre le giovani famiglie apprezzano sempre di più un’istruzione eccellente e un ambiente sicuro.
Poiché la maggior parte dei miliardari sono uomini d’affari, apprezzano anche la facilità di fare affari, soprattutto considerando l’aumento dei rischi geopolitici.
Molto dipende dalla fase della vita.
Potrebbero anche voler vivere in giurisdizioni in cui le strutture legali supportano il trasferimento della ricchezza.
MILIARDARI CINESI AUMENTANO A 501 IN 2024, ALTO TASSO RICAMBIO
La ricchezza dei miliardari cinesi è più che raddoppiata dal 2015 al 2020, aumentando del 137,6% da 887,3 miliardi di dollari a 2,1 trilioni di dollari.
Da allora, è scesa del 16% a 1.800 miliardi di dollari.
Il numero complessivo dei miliardari è passato dai 339 individui del 2015 a 496 nel 2020 e a 501 nel 2024.
Ma la Cina è l’unica per l’alto tasso di ricambio, con persone che entrano ed escono dalla lista dei super-ricchi in numero quasi uguale negli ultimi anni.
Gli imprenditori del Paese sono stati coinvolti nella costruzione di nuove città e hanno creato imperi di e-commerce per un mercato di 1,4 miliardi di persone orientato ai telefoni cellulari.
Dal 2020, tuttavia, la campagna per la prosperità comune e l’inasprimento del quadro normativo si sono accompagnati a un calo della quota cinese negli indici del mercato azionario globale.
62 MILIARDARI IN ITALIA NEL 2024 (+10,71% A/A)
In Italia il numero dei miliardari è salito dai 56 del 2023 ai 62 del 2024 (+10,71% a/a).
Nel 2024 ci sono stati 8 nuovi paperoni in Italia, mentre 2 hanno perso lo status.