Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

Michael Osterholm (Centro ricerche malattie infettive Università Minnesota): «Gli Stati Uniti si preparino alla quarta ondata di contagi, che avrà effetti devastanti»

Gli Stati Uniti saranno attraversati da una quarta ondata di contagi con un impatto paragonabile, rispetto al resto del mondo, a un uragano “categoria cinque”, cioè la più alta. E’ la previsione di Michael Osterholm, direttore del centro ricerche malattie infettive dell’Università del Minnesota.

“A questo punto – ha spiegato in un’intervista alla Nbc – vedremo nelle prossime due settimane il numero più alto di contagi dall’inizio della pandemia. Per quanto riguarda gli Stati Uniti siamo solo all’inizio di questo nuovo picco”. Osterholm parla di una “quarta ondata” cominciata nel Midwest. “Il Michigan – ha spiegato il ricercatore – ha registrato 8.400 nuovi casi sabato, stiamo vedendo un numero crescente di contagi gravi e ricoveri tra persone non vaccinate che hanno tra i 30 e i 50 anni”.

Secondo i dati della Johns Hopkins University, nelle ultime ventiquattr’ore negli Stati Uniti ci sono stati 62.154 nuovi casi, cifra che porta a 30 milioni e 673 mila il numero dei positivi dall’inizio della pandemia. I morti sono 554.781

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.