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Lavoro: l’ex premier Mario Draghi: “Chi paga meno le donne viola la Costituzione”

“La parità non si fa per decreto, ma bisogna costruire le condizioni.

Creare il tempo per la donna perché possa lavorare, se non c’è l’asilo nido, ad esempio, quel tempo non ce l’ha”.

Lo dice Mario Draghi, intervistato dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana al “Tempo delle donne”, come riportato oggi dal quotidiano.

“Una delle frasi che non sopporto è “Mi va in maternità””.

Dentro ci sono tutti i pregiudizi “consci e inconsci – sottolinea l’ex premier -.

Non so se le persone sanno che se pagano meno le donne vanno contro la Costituzione”.

“Le quote hanno a che fare con la differenza dei livelli di partenza.

Avere le quote non significa far emergere donne non qualificate, ma far emergere donne qualificate che altrimenti non avrebbero quell’occasione”, conclude.

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