La Tecno di Giovanni Lombardi è ottava nella classifica delle migliori aziende in cui lavorare in Italia, secondo la classifica del Sole 24 Ore nella categoria delle aziende dai 50 collaboratori in su. La certificazione del premio valuta una serie di parametri aziendali legati proprio alla sostenibilità: il rapporto con i collaboratori, l’ambiente di lavoro, e la lettera S (social) degli indici Esg. La lettera S copre l’approccio delle aziende verso la comunità esterna e interna, intendendo l’ambiente, anche compreso quello di lavoro, come una risorsa da valorizzare. Rispetto alle categorie novecentesche con le quali si valutava che le risorse necessarie fossero solo capitale, impianti e lavoro, oggi invece ci sono indicatori diversi, con un’attenzione particolare alle risorse umane, ai talenti, alla sostenibilità, alla responsabilità sociale.
«Come impresa abbiamo vinto questo premio nazionale perché abbiamo avviato una serie di valorizzazioni delle nostre risorse umane fatta di piani di crescita e formazione continua, di bonus legati ai risultati e di orari di lavoro totalmente flessibili. In questo senso va anche la scelta di avere la nostra sede legale e operativa in una dimora del ‘700 quale Palazzo Ischitella a Napoli, dove i ragazzi lavorano e vivono nel bello, vicino al mare», dichiara Giovanni Lombardi, Presidente di Tecno.
La Coppaflora di Gemito nella collezione di Capodimonte, Tiziano restaurato del progetto Rivelazioni di Borsa Italiana, il progetto Colline dell’arte e la riapertura Catacombe di San Gennaro, le borse di studio e la Apple developer academy, unica nel suo genere in Europa. Giovanni Lombardi e la sua Tecno sono protagonisti nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale napoletano, un esempio di come un’impresa responsabile socialmente possa influire sui processi di rinascita del territorio.
La sua opera l’ha ribattezzata Progetto Cultura: “Il nostro impegno per il sociale e la cultura è nato con la nascita della nostra azienda”, spiega Lombardi, “e ora più che mai si inserisce nei nostri obiettivi di sviluppo sostenibile. Siamo orgogliosi di aver non solo sostenuto economicamente, ma anche di aver sposato e progettato alcune importanti partnership con musei come il Real Bosco di Capodimonte, dove negli anni abbiamo fatto del legame tra pubblico e privato un esempio virtuoso: dalla collaborazione con l’Ipe Business School per borse di studio agli studenti di Master post laurea, alla partecipazione al progetto Rivelazioni di Borsa per il recupero e restauro di dipinti e opere d’arte che ritornano così fruibili al pubblico”.
UN’AZIENDA DI CONSULENZA IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ
Tecno è una energy digital and sustainable company specializzata in servizi di consulenza in materia di sostenibilità aziendale e soluzioni 4.0, fatta da un team di più 220 professionisti che guida le aziende nel percorso verso la crescita del rating Esg e la digitalizzazione di tutti i dati richiesti, attraverso lo sviluppo di sistemi innovativi e la definizione di un percorso virtuoso. Sostenibilità ambientale, digitalizzazione e responsabilità sociale sono i pilastri che segnano il lavoro del gruppo industriale, grazie alle cui soluzioni oltre 4000 clienti in tutta Europa accedono ai benefici previsti per le aziende che hanno aderito al cambiamento richiesto dalle Nazioni Unite.
Ci sono tre imprese campane – tra cui Tecno – anche dietro il restauro del celebre Ritratto di Pier Luigi Farnese in armatura di Tiziano che ha accolto le delegazioni per il primo incontro dei ministri della cultura del G20 tenuto a Roma nel luglio 2021. “Oggi per le aziende è fondamentale un impegno a 360 gradi sui temi ESG”, prosegue Lombardi, “ambiente, sociale e una buona governance della società devono essere la priorità per chi fa impresa”.
C’è lo zampino di Lombardi anche nello spettacolo Voci e Note dal Rione Sanità promosso dalla Fondazione di Comunità San Gennaro e dalla cooperativa La Paranza. Tratto dal libro Vico Esclamativo di Chiara Nocchetti raccoglie 24 storie di riscatto dei ragazzi del Rione Sanità: “Nonostante la crisi sanitaria ed economica, le catacombe sono state riaperte di recente, ed è nostra intenzione, grazie alla tecnologia, avviare e sostenere il progetto la Collina dell’arte, condiviso tra il Mann, le Catacombe e il Museo e Real Bosco di Capodimonte”.
LA NASCITA DELLA APPLE FOUNDATION
“Le Catacombe con il loro quartiere Sanità ambiscono a diventare il laboratorio in cui si sviluppano le relazioni tra il sociale, gli enti, i beni culturali e gli imprenditori, con l’obiettivo di innovare gli stessi beni culturali” è il commento Lombardi che annuncia la nascita dei primi corsi della Apple Foundation, create e finanziate dalla Tecno, dedicati ai giovani della Sanità destinato a diventare il nuovo polo culturale della città di Napoli.
Il punto di partenza del Apple Foundation Program: “Il digitale può rappresentare uno dei driver fondamentali per il futuro del Sud Italia per come sta cambiando e innovando aziende e mercati: digitalizzare vuol dire innovare, ed è un processo trasversale ad ogni settore, anche ai beni culturali, e da qui l’idea di sostenere questa Apple Foundation Program, presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte. In questo momento storico si è aperta una finestra temporale che permette di superare i ritardi del Meridione tramite i processi digitali. Questo accordo, fortemente voluto dal direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger e dall’ex rettore dell’Università Federico II di Napoli Gaetano Manfredi, può dar vita a nuove ed ulteriori ambizioni per Capodimonte e valorizzazione con il digitale i beni culturali, le vere ricchezze del nostro territorio”.
PROGETTO PER LA QUESTURA DI NAPOLI
Per la prima volta in Italia una questura si dota delle più recenti e innovative tecnologie per le investigazioni grazie all’intervento di un privato: è stata creata una control room per coadiuvare gli uomini della Polizia di Stato nelle attività informatiche legate alle investigazioni in collaborazione con il Gruppo Industriale Tecno, società Elite leader nei servizi alle imprese per il monitoraggio delle performance industriali e la sostenibilità ambientale. L’azienda ha fornito alla questura di Napoli gli strumenti tecnici per allestire la più avanzata stanza per le investigazioni grazie anche alla parete-monitor, un Led-Wall indoor ad alta risoluzione di 5 metri lineari e due metri d’altezza che garantisce agli investigatori un’eccellente visibilità e permette di riprodurre immagini e documenti in maniera dinamica con la gestione degli schermi anche da più agenti e Pc in contemporanea.
Nelle stanze si concentreranno prevalentemente le attività di Osint (Open Source INTelligence), lo studio dei dati video e audio, l’editing del video per migliorare le immagini delle telecamere del territorio, l’analisi dei tabulati del traffico telefonico e la geo-localizzazione degli stessi, il riascolto e la pulizia dell’audio raccolto nelle intercettazioni ambientali, nonché la visualizzazione in tempo reale delle immagini fornite dalle telecamere di sorveglianza installate sul territorio.
LA GRANDE MOSTRA DEI CAPOLAVORI DEL MUSEO DI CAPODIMONTE AL LOUVRE DI PARIGI
Napoli a Parigi: il Louvre invita il Museo di Capodimonte è la grande mostra che il museo parigino dedica, per la prima volta nella sua storia, ad un altro museo. L’esposizione, che ha ricevuto l’Alto Patronato della Repubblica Italiana e della Repubblica Francese, è stato il vero grande evento culturale del 2023. Il Louvre e Capodimonte, infatti, sono due palazzi reali trasformati in musei, custodi delle collezioni ereditate dai più grandi sovrani, simboli dei legami storici tra la Francia e l’Italia, realizzato con il supporto di Tecno ed altre aziende private.
Sono state portate 80 opere del Museo di Capodimonte di Napoli a Parigi al Museo del Louvre. Una grande operazione culturale, diplomatica e sociale. Tecno ha sostenuto l’importante mostra «Il Louve invita Capodimonte. Napoli a Parigi».