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Corte dei Conti: gli incidenti ferroviari derivano da mancata manutenzione

“Un notevole flusso di incidenti ferroviari è causato da mancata manutenzione alle infrastrutture e ai veicoli, oltre che dagli attraversamenti pedonali”. E’ quanto rileva la Sezione centrale di controllo sulle Amministrazioni dello Stato della Corte dei Conti nella sua “relazione” sulla gestione amministrativa dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie (ANSF) per il triennio 2017-2019. Nella quale si rileva anche, questa volta in senso  positivo, una “effettiva diminuzione dei passaggi a livello poco sicuri e dall’aumento dei livelli di sicurezza”.

Quanto “in relazione ai precursori di incidenti – cioè eventi che, in altre circostanze, avrebbero potuto portare a un  incidente – si registra una posizione lontana dalla media europea in relazione a carenze di manutenzione e di applicazione di nuove tecnologie”. Sotto questo speciale profilo, “l’Italia ha la percentuale più alta (40% circa) rispetto ad una media  europea che si attesta intorno al 7-8%”.

Dalla relazione della Corte dei Conti sull’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf) emerge che l’Agenzia ha sollecitato gli Operatori ferroviari su una serie di interventi ritenuti prioritari, quali:

  • allineare i  livelli di sicurezza in tutte le parti del sistema, potenziando la propria organizzazione per gli aspetti relativi alle attività di sicurezza, progettuali e realizzative;
  • garantire l’efficacia dei processi manutentivi e implementare le attività necessarie a fornire riscontro alle relative raccomandazioni disposte dall’ANSF;
  • limitare il numero degli indebiti attraversamenti della sede ferroviaria;
  • garantire il corretto svolgimento delle indagini sugli incidenti e inconvenienti ferroviari;
  • rafforzare il presidio della sicurezza in materia di trasporto di merci pericolose;
  • adottare un approccio sistematico per gestione dei  fattori umani e organizzativi;
  • promuovere una positiva “cultura della sicurezza”;
  • assicurare una maggiore collaborazione tra gli Operatori ferroviari;
  • implementare un sistema di monitoraggio per permettere una gestione efficace della sicurezza nel sistema ferroviario durante le attività di esercizio e manutenzione e, dove opportuno, migliorare il sistema di gestione come disposto dal Regolamento (UE) 1078/2012

Lo riferisce una nota della Corte dei Conti.

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