Analisi, scenari, inchieste, idee per costruire l'Italia del futuro

[L’editoriale] Cari grandi elettori, adesso tocca a voi. Sappiate scegliere una figura che unisca il Paese

L’elezione del Presidente della Repubblica costituisce, non da oggi, uno snodo nevralgico per la vita democratica ed economico-sociale del Paese. Il Presidente è una figura che si colloca al di là e al di sopra delle maggioranze politiche le quali, peraltro, in ragione degli incessanti cambiamenti, sempre più connotati da repentine evoluzioni, si plasmano lungo traiettorie di cui non è sempre facile prevedere l’approdo nel medio periodo.

Il Presidente è un organo neutro e, giusta una tale connotazione del potere che Egli incarna, svolge un fondamentale ruolo di garanzia, di sorveglianza e di unità. Neutro non significa avulso, distante, mero spettatore di vicende da collocare all’esterno. Tutt’altro: Egli è, quale rappresentante dell’unità del Paese, un protagonista al quale Tutti si riportano in una prospettiva di indirizzo, di confronto e, perché no, di conforto nei momenti delicati; e che, a sua volta, si rivolge a Tutti per indicare la strada (anche con veti) in plurime e fondamentali circostanze.

Un ruolo, dunque, di straordinaria levatura che evoca plurime doti e virtù. Provo, senza alcuna velleità di essere esaustivo, ad elencarne alcune: rigore morale, riservatezza, rispetto, sensibilità in ordine ai diritti fondamentali degli individui in una prospettiva tesa a colmare i divari, conoscenza dei molteplici meccanismi che presiedono alle fondamentali dinamiche democratiche (cui si accompagni un’adeguata sensibilità sotto il profilo dell’opportunità dell’agire e dei tempi d’azione), capacità di ascolto, capacità di scelta (a cominciare da quella fondamentale dello staff). 

L’elezione del Presidente configura, dunque, un atto di grande responsabilità a cui sono chiamati i Grandi Elettori, sui quali incombe il dovere di dismettere i panni dell’ordinaria dialettica politica (fatta, tra l’altro, di antagonismi basati sulle opzioni ideologiche abbracciate) per tenere, in quel contesto, un comportamento – e, quindi, effettuare una scelta – che disveli un elevato senso istituzionale.

L’idea che funge da presidio in occasione dell’elezione del Presidente, più che in tante altre, è quella dello spirito di servizio con cui interpretare un ruolo, quello per l’appunto di Grande Elettore, in cui assume rilievo preminente l’oggetto precipuo della scelta da compiere, secondo una logica vòlta privilegiare i valori dell’unità e della condivisione. Nel senso che, tutti i cittadini (ma anche tutti coloro i quali non posseggano lo status di cittadini, ma siano comunque insediati nella comunità di riferimento), all’esito di quella scelta possano sentirsi ad essa vicini, accumunati.

Le esigenze dianzi rappresentate, ispirate ad alcuni paradigmi fondamentali cui dovrebbe uniformarsi la «scelta», risultano acuite nel difficile periodo che stiamo vivendo, in cui il Presidente della Repubblica costituisce un insostituibile elemento di cerniera al cospetto di tutta una serie di tendenze centrifughe, dirette alla frammentazione, alla creazione di fratture sociali.

Ed inoltre in un contesto in cui nel prossimo futuro andranno ideate strategie fondamentali. A livello di politica estera, al fine di delineare appieno il ruolo dell’Europa in uno scacchiere internazionale che sembra profilare posizioni sempre più nitide in termini di contrapposizione (geopolitica, economica). A livello interno, con riguardo a una serie di riforme la più significativa delle quali è quella che concerne la magistratura.     

È importante che i Grandi Elettori avvertano pienamente il peso della scelta che andranno a compiere. Beninteso, esiste più di un candidato/a in possesso di doti in grado di incarnare i tratti di una figura istituzionale di elevato spessore. Epperò il panorama non ve offre in numero illimitato; e, del resto, come è nella naturalità delle cose, non Tutti i nominativi che nel corso del tempo sono stati ventilati sono suscettibili di essere collocati sullo stesso piano.

SCARICA IL PDF DELL'ARTICOLO

[bws_pdfprint display=’pdf’]

Iscriviti alla Newsletter

Ricevi gli ultimi articoli di Riparte l’Italia via email. Puoi cancellarti in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza utente.