L’Itala ha bisogno di «una rete a controllo pubblico, come è nei grandi Paesi europei». Lo scrive in una lettera al Corriere della Sera Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione. «Impossibile pensare che la partita possa ridursi ad uno schema di percorribilità finanziaria senza altro. La rete è un asset nazionale, come ribadito dal Presidente del Consiglio, e il governo è impegnato ad assicurarla».
«Le soluzioni sin qui proposte dovranno pertanto confrontarsi con questo obiettivo di interesse nazionale, assicurando occupazione e crescita. La direzione giusta è specificata nel programma di governo e occorre percorrerla con coerenza sino in fondo», aggiunge.
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