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Btp Futura, atto secondo. Il Tesoro ha fissato le cedole. E’ una scomessa sulla Ripartenza.

Il Tesoro ha fissato le cedole della seconda emissione del titolo di Stato pensato ‘a misura’ dei risparmiatori individuali e finalizzato a finanziare le esigenze di cassa richieste dalle misure anti-Covid e le spese sanitarie. L’emissione partirà domani, 9 novembre, e si snoderà durante tutta la prossima settimana (fino al 13). Ecco le caratteristiche del nuovo Btp anti-Covid.

IL BTP COLLEGATO ALLA RIPARTENZA DEL PAESE

Il ricavato dell’emissione andrà dunque a finanziare tutte le spese messe in campo in questi mesi per compensare gli effetti economici derivanti dalla crisi innescata dal Covid-19: dagli interventi per sostenere il sistema sanitario a quelli per supportare il tessuto delle piccole e medie imprese. Si pensi, ad esempio, agli interventi in materia di ristori per quegli esercizi commerciali che più stanno subendo le conseguenze delle misure di contenimento per arginare i contagi.

Spiega il Mef: “In considerazione del perdurare dello stato di emergenza, con l’aumento dei contagi e le nuove misure di contenimento appena varate dal Governo, anche questa emissione avrà l’obiettivo, come per la prima, di sostenere le spese dello Stato per il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la tutela dell’occupazione e il supporto alle famiglie, il sostegno alle imprese per resistere al perdurare della crisi connessa alla pandemia da coronavirus”.

E ricorda che “con l’emissione avvenuta ancora in pieno lockdown del Btp Italia di maggio 2020 e la prima emissione del Btp Futura di luglio, entrambe per la prima volta interamente finalizzate a finanziare le misure per arginare la crisi da Covid-19, gli italiani hanno deciso di investire sulla rinascita del Paese complessivamente circa 20 miliardi di euro”.

Ma com’è la struttura cedolare del nuovo Btp? Il Tesoro la definisce “semplice e innovativa”: le cedole della nuova serie di Bond sono calcolate in base a tassi fissi annui garantiti, predeterminati prima dell’emissione, e crescenti nel tempo (con il meccanismo cosiddetto ‘step-up’), come quelle della prima emissione. Si parte dallo 0,35% dei primi tre anni, poi si sale fino allo 0,6% per i successivi tre, mentre negli ultimi due anni si arriva fino all’1%. A differenza dell’emissione estiva, quindi, la durata del titolo passa da 10 a 8 anni, cosi’ da rispondere meglio alle esigenze della clientela retail, che può faticare a impegnare le proprie finanze per un periodo lungo di tempo.

IL PREMIO COLLEGATO AL PIL NAZIONALE

Inoltre, coloro che detengono il titolo fino alla scadenza avranno – come nella precedente edizione di luglio – un premio di fedeltà, che sarà pari a un minimo dell’1% fino a un massimo del 3%. Il valore esatto del premio viene fissato in base all’andamento del Pil nominale italiano durante gli anni di vita del titolo.

COME SOTTOSCRIVERE IL BTP FUTURA

Il nuovo titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealer, Intesa Sanpaolo e UniCredit. In questo modo, spiega il Tesoro, “il Btp Futura potrà essere acquistato rivolgendosi al proprio referente in banca o presso l’ufficio postale, ovunque si detenga un conto titoli, oppure online attraverso il proprio sistema di home banking se abilitato al trading. Per l’apertura di un conto titoli o per l’acquisto ‘fisico’ in filiale gli operatori metteranno a disposizione procedure digitali semplificate per la prenotazione del Btp Futura”.

Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo, assicurando la completa soddisfazione degli ordini. Al sottoscrittore non saranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione.

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