L’atteso pienone di agosto sulle spiagge italiane non c’è e non ci sarà, se non limitato al Ferragosto, la classica giornata della gita fuori porta che spesso ha come meta proprio il mare. Lo afferma all’Agi Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari, associazione che aderisce a Federturismo Confindustria e conta oltre 6.000 imprese balneari.
“Parlare di ripresa del TURISMO in spiaggia ad agosto è un’espressione molto sopra le righe – osserva Licordari – diciamo che in questi giorni c’è sicuramente un maggiore afflusso di persone sulle spiagge perché siamo nel periodo canonico delle vacanze al mare”.
Il bilancio di questi primi dieci giorni d’agosto non è quindi positivo: “C’è stata una grande aspettativa ma i dati ci dicono che non sono andati granché – spiega Licordari – il calo d’afflusso è stato almeno del 30 per cento rispetto all’anno scorso e sono state privilegiate le zone turistiche del nostro paese con prevalenza di seconde case, mentre le aree con maggiore valenza alberghiera sono state penalizzate, visto che purtroppo hotel e alberghi restano vuoti, o quasi”.