Sarebbero quattro i progetti per il ponte sullo Stretto di Messina, o meglio per l’attraversamento del braccio di mare fra Sicilia e Calabria. A sostenerlo è MF-Milano Finanza, che racconta i 4 progetti che il nuovo governo Draghi dovrà vagliare: due tunnel e due ponti. Queste le proposte ferme sulla scrivania del ministero delle Infrastrutture.
Si tratterebbe di un progetto, a firma dell’ingegner Giovanni Saccà, per un tunnel sottomarino che attraverserebbe lo stretto, progetto già presentato al Mit nel 2017; uno proposto da Saipem che prevederebbe un tunnel galleggiante; e poi due progetti del classico ponte, uno a più di due campate, e poi quello del consorzio guidato da Salini Impregilo.
Proprio quest’ultimo era quello che era stato selezionato da un bando internazionale, prima di essere fermato per via legislativa ai tempi del governo Monti. Il governo dimissionario ha deciso di ricominciare tutto da capo, affidando alla fine dell’estate la valutazione della migliore soluzione tra ponte e tunnel a una commissione composta da altri quindici membri, tra tecnici del Mit e professionalità esterne.