Sono quattro i progetti italiani (o che in qualche misura coinvolgono la Penisola) selezionati dalla Commissione europea nell’ambito di Cef 2 Transport-Alternative fuel infrastructure facility (Afif), piano di sovvenzioni per la realizzazione di infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica o comunque per l’utilizzo di combustibili alternativi sulla rete transeuropea di trasporto (Ten-T).
I finanziamenti, riporta il “Sole 24 Ore”, coinvolgono Nhoa, Enel X Way, Tesla Italy (quest’ultima ha ricevuto la quota di finanziamento più consistente) e Italiana Petroli.
La Commissione ha riconosciuto complessivamente 26 progetti riconducibili a dodici Stati membri: i progetti accelereranno la creazione della rete completa di infrastrutture di rifornimento alternativo necessarie per l’uso diffuso di veicoli a basse o zero emissioni in tutti i modi di trasporto.
L’investimento complessivo, pari a 352 mln di euro si tradurrà in circa 12mila nuovi punti di ricarica in Europa, oltre a diciotto stazioni di rifornimento di idrogeno e l’elettrificazione di porti e aeroporti; tra questi anche il porto di Rotterdam e 37 aeroporti spagnoli.