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[L’iniziativa] La pala eolica più lunga del mondo si produrrà in Italia. Ecco dove

Vestas ha nuovi progetti per diffondere energia eolica e ha intenzione di realizzarli a Taranto. Numeri positivi sono stati presentati dall’azienda nell’incontro con i sindacati. Il gruppo, attivo nella costruzione delle pale eoliche, a Taranto ha una presenza intorno alle 1.300 unità complessive.

In particolare, ve ne sono circa 850 alla Vestas Blades, che si occupa della parte produttiva, e 445 alla Vestas Italia, che cura invece la parte commerciale e le manutenzioni. Entrambe le aziende sono nell’area industriale. Dei 445 di Vestas Italia, 288 sono operai e 155 impiegati; 428 hanno il contratto a tempo indeterminato. Inoltre, circa 50 addetti sono a Roma mentre il resto fanno capo a Taranto. Di quest’ultima quota, circa 350 sono in giro sugli impianti tra Italia e altri Paesi.

L’anno prossimo Vestas produrrà a Taranto la pala eolica più lunga al mondo fra quelle sinora fabbricate, chiamata tecnicamente 236. In prospettiva ci saranno nuove assunzioni. Se ne stimano una ventina per Vestas Italia e molte di più per Vestas Blades che potrebbe anche spingersi a raddoppiare l’organico, «visto che per una sola fase di questa pala servono una trentina di unità contro le cinque delle altre tipologie di pala».

In Italia Vestas non costruisce turbine, prodotte invece in Danimarca, Usa, Cina e Germania. Diversi anni fa le turbine erano prodotte anche a Taranto. Presentando il quadro 2021-2022 ai sindacati, Vestas Italia ha dichiarato che l’anno scorso il fatturato è stato di 348,369 milioni, il risultato di esercizio di circa 6 milioni, i costi del personale pari a 31,681 milioni. Nel 2021, ha dichiarato la società presentando un quadro ai sindacati, «il settore eolico italiano ha registrato un notevole incremento delle installazioni passando dai 101 MW del 2020 ai circa 404 MW del 2021».

Vestas Italia ha installato circa 335 MW nel 2021 in linea con le previsioni del budget aziendale, corrispondente a circa l’83 per cento dell’installato dell’anno. Si è così attestata a circa 4,8 GW la potenza installata accumulata a fine 2021. Si tratta, spiega la società, di una quota pari al 44 per cento dell’installato totale in Italia. Nel 2022 Vestas prevede un installato di 300-320 MW, superiore alle previsioni del 2022, ed in linea con i volumi consolidati del 2021. Mentre a fine anno Vestas dovrebbe toccare i 5 GW di potenza installata.

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