Dal superbonus incremento del Pil +22% e 293mila occupati in più rispetto etto al 2019. È quanto emerge dal Rapporto “L’impatto del 110% sul sistema economico nazionale, laziale e romano”, realizzato dal Cresme per Ance Roma – ACER.
“I dati Istat ci dicono che nel primo semestre del 2022 l’occupazione diretta nelle costruzioni è cresciuta di 293.000 unità rispetto al 2019 (i servizi hanno perso 163.000 occupati) e i più recenti dati delle Casse Edili ci portano a stimare per il 2022 una crescita di 460.000 occupati rispetto al periodo pre-pandemico del 2019”, spiega Lorenzo Bellicini direttore del Cresme.
“Inoltre il 22% della crescita del Pil del 2022 è dovuta al Superbonus. E ancora, una valutazione dell’impatto degli interventi del Superbonus sugli obiettivi del Pniec ci portano a dire che in un anno si sono ottenuti livelli di risparmio energetico nel comparto residenziale pari a 2,2 volte in un anno l’obiettivo fissato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. La necessaria revisione dei livelli di incentivo andrebbe quindi sviluppata considerando costi e risultati degli interventi”, precisa Bellicini, direttore del Cresme.