Il Mississippi sta subendo gli effetti di una drammatica siccità. «Il corso d’acqua più potente e mitico della nazione» è il tema che s’impone all’attenzione sulla prima pagina del Washington Post, con una vistosa cartina che illustra la secca del grande fiume. In un lungo reportage, il giornale racconta che lungo il grande fiume «il blu diventa marrone»: i livelli sono ai minimi storici e ormai da settimane è difficile, se non impossibile, la navigazione delle chiatte che, come su un’autostrada, hanno finora trasportato circa il 60% del mais e della soia americani diretti all’estero.
In risalto anche i dati sul Pil Usa, cresciuto del 2,6% nel terzo trimestre dando per la prima volta quest’anno segni di espansione che fanno sperare in una ripartenza, anche se permangono, sottolinea il Post, molti indicatori di una recessione incombente. Tra gli altri servizi, le «promesse non mantenute dell’Ue» sull’accoglienza dei rifugiati ucraini, le elezioni di midterm con i sondaggi che danno molto incerto l’esito per il Senato, e più in basso Elon Musk che ha perfezionato l’acquisizione di Twitter e come primo gesto ha licenziato i top manager della piattaforma.