“Dopo la vittoria di Trump direi che bisogna soffermarsi su due aspetti.
Il primo è quello della politica energetica americana, con Trump che ha annunciato in campagna elettorale di voler adottare una serie di misure che incrementeranno l’utilizzo dei combustibili fossili”.
Così Gregorio De Felice, chief economist e responsabile Intesa Sanpaolo research department, nel corso della presentazione del rapporto sui settori industriali, facendo riferimento alle elezioni americane.
“Il secondo punto – prosegue – è quello delle politiche commerciali.
Trump ci va pesante con una richiesta di DAZI al 60% per la Cina e poi con quelli per l’Europa la cui proposta varia in base ai diversi settori.
Italia e Germania sarebbero i più colpiti dall’introduzione dei DAZI degli Stati Uniti.
Una attenuazione di queste misure potrebbe arrivare dal rafforzamento del dollaro.
Molti sostengono che l’Europa reagirà ma è difficile considerato il grande avanzo economico”.