“A nostro giudizio il decreto va incontro alle esigenze necessarie e su questo esprimiamo un giudizio positivo poiché introduce misure di carattere temporaneo e non strutturale che vanno incontro in particolare a quei soggetti e quelle fasce che sono state maggiormente impattate da questo ulteriore shock che si è propagato in questi mesi, aumentando la platea.”

Lo ha detto Giuseppe Argirò, Vicepresidente di Elettricità Futura, nel corso dell’audizione in Commissione Attività produttive sul Dl Bollette.

“Poi accanto alla positività del dl bollette, si affiancano misure di carattere più strutturale lo abbiamo visto con il bando dell’energy release. Accanto a questo, strumento importante, gli interventi per i grandi energivori come il rimborso della CO2, l’interconnector, tutte misure che in modo strutturale vanno incontro agli energivori. Poi accanto a queste misure importanti quali il Macse e il capacity market sul piano degli accumuli. Accanto a queste ci sono ulteriori misure in implementazione che auspichiamo possano continuare in modo strutturale a incidere anche sui prezzi dell’energia come il Fer X transitorio che in fase di implementazione che oggi si stima ci siano 20 GW di impianti che sono stati autorizzati pronti a essere messi a disposizione di queste aste che verranno e un complesso ulteriore di 120 GW di impianti che potrebbero essere autorizzati e che oggi non lo sono ancora e auspichiamo che lo siano perché aumentando l’offerta di rinnovabili si può incidere sul ruolo dell’energia” ha concluso Argirò.