Sull’utilizzo del Pnrr servono chiarezza e rapidità. Lo ha dichiarato il presidente del Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. «Come Conferenza delle Regioni abbiamo inviato al Governo più volte delle sollecitazioni perché abbiamo bisogno di chiarimenti. Dobbiamo capire e condividere con estrema trasparenza e rapidità come vengono spese queste risorse perché non abbiamo ancora chiarezza di come i vari ministeri vorranno spenderli e di come verranno coinvolte le Regioni».
«Noi vogliamo avere successo nel Pnrr per quanto riguarda le tempistiche e gli obiettivi che ci siamo dati ma se le Regioni non vengono coinvolte si rischia un flop» ha precisato Fedriga nel corso di un collegamento con “Sabato anch’io” su Rai Radio1. «Non vorremmo che il tutto si trasformasse in un gioco nel quale si deve prendere le responsabilità colui a cui rimane il cerino in mano; noi vogliamo prenderci le nostre responsabilità ma dobbiamo avere il tempo e le informazioni per poterlo fare».
«Serve spazio di condivisione perché altrimenti» ha concluso Fedriga «rischiamo di non riuscire ad organizzare per essere in tempo ed essere efficaci. Come Conferenza delle Regioni e io come presidente» ha proseguito Fedriga «abbiamo mandato al Governo più volte, anche la scorsa settimana, delle sollecitazioni. Abbiamo bisogno di chiarimenti, cioè di sapere con estrema trasparenza e rapidità come vengono spese queste risorse perché noi non abbiamo chiarezza di come i diversi ministeri vorranno spendere i fondi. Chiarezza nelle tempistiche e negli obiettivi», ha concluso.
«Se le Regioni non saranno coinvolte rischiamo un flop e non vorremmo che questa vicenda si trasformasse in un gioco in cui colui il quale rimane con il cerino in mano è quello che si prende le responsabilità. Noi vogliamo prenderci le nostre responsabilità ma vogliamo avere il tempo e le informazioni per poterlo fare». Lo ha detto il presidente della Conferenza Regioni, Massimiliano Fedriga, intervenendo alla trasmissione radiofonica sabato anch’io su Radio1.
«Come Conferenza delle Regioni e io come presidente» ha proseguito Fedriga «abbiamo mandato al Governo più volte, anche la scorsa settimana, delle sollecitazioni. Abbiamo bisogno di chiarimenti, cioè di sapere con estrema trasparenza e rapidità come vengono spese queste risorse perché noi non abbiamo chiarezza di come i diversi ministeri vorranno spendere i fondi. Chiarezza nelle tempistiche e negli obiettivi».
In merito ai bassi tassi di vaccinazione e al contrario gli alti numeri di diffusione del Covid in Fvg, Fedriga ha detto «Tutto il Nord Est storicamente è meno sensibile ai vaccini, con bassi tassi». Ma nel caso Covid «le coperture sono elevate e le stiamo ampliando il più possibile» non solo come Fvg ma anche come sistema regioni. Secondo il presidente della Conferenza, «c’è una frangia radicale no vax su cui temo abbiamo pochi strumenti di convinzione, ma tanti si sono avvicinati a questi per paura, perché magari è stato detto loro che il vaccino è pericoloso, e questi dobbiamo convincerli».
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