Non togliete la domenica ai commercianti, ancor più adesso che la crisi ha messo in ginocchio il commercio. A mettere in discussione l’ipotesi di chiusura domenicale dei negozi è Diego Andolfato, delegato territoriale di Federdistribuzione Provincia Autonoma di Trento. La presa di posizione è motivata dal Ddl 58, che prevede la chiusura degli esercizi commerciali per le domeniche e le festività, attualmente al vaglio del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento. “Si tratta di un provvedimento che contrasta con le necessità attuali di ripresa del Paese e dei suoi territori – dichiara Andolfato – non si comprende infatti la necessità di un intervento normativo fortemente limitativo per le imprese del commercio e per le opportunità d’acquisto dei consumatori. Siamo di fronte a una crisi gravissima, che ha colpito l’occupazione, abbassando il potere d’acquisto, che ha ridotto drasticamente i consumi e alimentato un clima di incertezza sul futuro. In questo quadro – aggiunge il delegato di Federdistribuzione – introdurre fattori di freno alla crescita come la chiusura dei negozi nelle domeniche e nei giorni festivi va nella direzione contraria rispetto a quello che bisognerebbe fare: facilitare e semplificare gli acquisti delle famiglie e sostenere i livelli occupazionali”. Secondo Andolfato, “il commercio, se lasciato libero di agire in base alle esigenze dei cittadini, può rappresentare un significativo volano di sviluppo”.
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