“L’impatto dei sinistri catastrofali solo nel terzo trimestre supera i 600 milioni di euro”. Nell’ultimo mese e mezzo poi vari eventi atmosferici estremi hanno colpito l’Europa e l’Italia per i quali Generali Ass. stima, al netto delle rassicurazioni, un impatto ulteriore “high double digit”, ovvero “compreso tra i 50 e i 100 milioni di euro.
Siamo già al di là dell’impatto stimato a budget: lo era già di 100 milioni nei nove mesi e lo è ancora di più andando a guardare l’effetto delle catastrofi di ottobre e novembre”.
Lo ha dichiarato Cristiano Borean, Group cfo di Generali Ass., commentando i risultati al 30 settembre in una conference call. Nei primi nove mesi del 2023 le catastrofi naturali hanno avuto un impatto sul combined ratio di bilancio pari a 3,7 punti percentuali, rispetto a 2,7 p.p. Nello stesso periodo dell’anno scorso, principalmente per le alluvioni e le grandinate verificatesi in Italia, in Cee e in Grecia nel terzo trimestre. Le perdite da catastrofi naturali per i primi tre trimestri ammontano a 875 milioni e sono pari a 837 milioni tenendo conto dell’attualizzazione.
“Questo è un anno particolare – ha aggiunto, ma – c’è una dinamica progressiva positiva derivante dall’incremento delle tariffe” di cui dobbiamo tenere conto.