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Alessandro Benetton, presidente di Edizione: “La maglia azzurra ci rappresenta ed è per questo che siamo orgogliosi di essere al fianco della Federazione”

Quello di Telepass al fianco delle Nazionali di calcio sarà un lungo viaggio e, si spera, ricco di gioie. Le stesse che, negli anni, ha vissuto Alessandro Benetton nel mondo dello sport. «Un legame indissolubile» spiega il presidente di Edizione, intervenuto alla presentazione della partnership tra FIGC e Telepass, «che parte dalla Formula 1, arriva al basket, al volley, al rugby ma, più in generale, allo sport inteso come funzione sociale. La maglia azzurra è quella che ci rappresenta ed è per questo che siamo orgogliosi di essere al fianco della FIGC e delle Nazionali. Telepass è una società che parla di tecnologia, di mobilità, di risparmi energetici e di integrazione: vogliamo giovani coinvolti e, con il lavoro, garantire un futuro alle nuove generazioni».

Una missione che accomuna anche le Nazionali di calcio. Quella di Roberto Mancini scenderà in campo giovedì 23 marzo allo stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli contro l’Inghilterra, nella gara che aprirà il cammino nelle qualificazioni a EURO 2024. «Non sarà ovviamente una partita semplice, e l’augurio è quello di avere tutti i giocatori a disposizione, anche se mancano circa 20 giorni e la speranza è di recuperare tutti così da poter scegliere» le parole del Ct.

 «Vogliamo partire con il piede giusto, giocando nello stadio di una città dove c’è grande entusiasmo e contro un avversario affrontato tante volte negli ultimi tempi. Il “Maradona” sarà sicuramente pieno e speriamo che i napoletani ci diano una mano. Partire bene sarebbe un’ottima cosa». Il Ct si è poi soffermato sulla partnership con Telepass, «compagno di viaggio di una vita per me e per molti italiani. Sarà un binomio assolutamente importante e vincente: mi sembra che abbiamo preso una buona strada e l’importanza di fare squadra è fondamentale».

La Nazionale femminile, invece, è reduce dall’Arnold Clark Cup e, ad aprile, affronterà un’ulteriore amichevole prima di tuffarsi nell’avventura mondiale. «Arriviamo da un’esperienza molto formativa, in un Paese come l’Inghilterra dove il calcio femminile è al top» ha sottolineato la Ct Milena Bertolini. «L’Europeo non è andato bene e qualche scoria inevitabilmente l’ha lasciata, ma abbiamo superato quel momento, stiamo crescendo e abbiamo avuto modo di vedere delle giovani che potranno essere utili già in Australia e Nuova Zelanda». 

«Insieme ai cugini» ha spiegato Alessandro Benetton, Presidente di Edizione «abbiamo deciso di aprire per il nostro gruppo un ciclo nuovo di grandi discontinuità senza dimenticare i valori dei fondatori, fra i quali lo sport ha sempre avuto rilevanza. Ora con questo accordo apriamo un nuovo capitolo che poggia su valori antichi nel Volley, nel Basket, nel Rugby e nella Formula 1 delle auto, dove abbiamo vinto tre mondiali. E in particolare siamo contenti di sostenere anche il mondo femminile dello sport».

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