“Le aziende che esportano vanno meglio e crescono di più. Quindi, in questo contesto dove la pandemia sta frenando la crescita economica, è ancora più importante far crescere il numero di imprese esportatrici, supportandole con strumenti finanziari adeguati perché sappiamo che il vero problema in questi mesi è quello della liquidità”. Lo ha spiegato Barbara Beltrame, vicepresidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria, intervento all’evento “Made in Italy: the restart” organizzato in partnership tra Sole 24 Ore e Financial Times.
“Nei vari decreti sono state previste misure importanti, come il finanziamento, in parte a fondo perduto, per progetti di internazionalizzazione per le Pmi. Si tratta di un intervento che è stato particolarmente apprezzato dagli imprenditori, tanto che le domande hanno ecceduto di gran lunga le risorse messe sinora a disposizione da Simest. Per Confindustria è importante che il fondo venga rifinanziato con una dotazione adeguata”, ha aggiunto.
Sempre sul fronte dell’export, per sostenere il made in Italy del mondo, “dobbiamo trovare nuove modalità” a fronte delle problematiche relative alle fiere con la pandemia. “Il sistema fieristico italiano ha dimostrato un grande coraggio perché da settembre si sono svolte fisicamente alcune manifestazioni importanti come Milano Unica, Micam, Mipel, Voice per la gioielleria, la settimana della Moda di Milano e il Salone Nautico. I numeri sono ben inferiori agli eventi pre-Covid ma ci sono stati dei segnali incoraggianti. Finita l’emergenza penso che il virtuale non sostituirà l’evento fisico, ma ci sarà l’integrazione delle due dimensioni che porterà nuove opportunità al nostro sistema industriale”, ha concluso.