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L’Istituto Superiore di Sanità vara il “regolamento” per un’ottima sanificazione

In realtà più che un regolamento sono delle raccomandazioni, ma arrivando direttamente dall’Iss e in questo periodo di emergenza sanitaria, è buona regola prendere alla lettera.
“Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza  COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento”. Questo il titolo della pubblicazione dello studio svolto dal Gruppo di Lavoro Iss Biocidi COVID-19.

LE RACCOMANDAZIONI
“No ai prodotti chimici per sanificare i capi di abbigliamento, bene il calore del vapore secco,  efficace conto i virus in circa 30 minuti, anche se i tempi  potrebbero essere superiori per i capi che presentano cuciture, pieghe e risvolti, e rispetto rigoroso delle regole di igiene  come la disinfezione delle mani in entrata e in uscita, utilizzo  dei guanti forniti dall’esercente e della mascherina. Tutto questo, secondo l’Iss “limiterebbe la diffusione del virus anche nel caso in cui nei negozi di abbigliamento fosse offerta la possibilità di indossare il capo per prova”.

PER I CLIENTI
“La disinfezione delle mani in entrata e in uscita, l’utilizzo della mascherina e dei guanti in entrata  e il divieto di provare gli abiti che possano entrare in  contatto con il viso (ad esempio maglioni o altri capi che  vengono infilati dalla testa) rappresentano – sottolinea l’Iss –  un valido strumento per limitare la probabilità di eventuale  contaminazione degli indumenti”.

PER I COMMERCIANTI
Raccomanda  l’Iss di “non mettere a disposizione i capi provati nella stessa giornata e lasciarli in ambiente ventilato e comunque non umido. Questo potrebbe rappresentare una ulteriore precauzione”.

PAROLA ALLA DIRETTRICE DEL CENTRO NAZIONALE SOSTANZE CHIMICHE DELL’ISS, ROSA DRAISCI
“Per quanto riguarda i dispositivi di protezione sarebbe meglio che il cliente entrasse nel negozio senza guanti, utilizzando invece quelli monouso forniti dall’esercente, per essere sicuri che siano puliti. Inoltre negli ambienti pubblici come i negozi non è necessario usare disinfettanti su tutte le superfici al fine di ridurre il rischio di trasmissione da Covid-19 in quanto la pulizia frequente e approfondita con acqua e detergenti neutri è generalmente sufficiente. Al contrario – continua l’Iss – disinfezione, con prodotti comunemente reperibili, va riservata  a quelle zone o superfici frequentemente toccate dai clienti,  come maniglie, corrimani, piani di appoggio, superfici nelle cabine di prova, sistemi di pagamento, schermi touch o tastiere. Durante le operazioni di pulizia e disinfezione i prodotti non vanno mai miscelati tra loro, poiché si potrebbero innescare reazioni chimiche a seguito delle quali si possono generare  sostanze pericolose. Importante anche rinnovare frequentemente l’aria all’interno dell’ambiente”

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