“La situazione è gravissima, per la stagione invernale si preannuncia un flop totale. Se quest’estate avevamo avuto cenni di ripresa del turismo, tutto è sfumato con l’annuncio del nuovo Dpcm, che ha avuto come conseguenza un boom di cancellazioni, con il 90% delle prenotazioni per le vacanze natalizie sfumate”.
A lanciare l’allarme è Ivana Jelinic, presidente della federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo (Fiavet), che in un’intervista ad Adnkronos spiega come gli operatori del settore turismo si siano ormai rassegnati a sperare in una ripresa con la prossima stagione estiva, “visto che questa non sembra salvabile”.
E se nel 2019 le vacanze natalizie avevano mobilitato 10 milioni di turisti, quest’anno, per effetto della pandemia e delle misure di contenimento, Fiavet stima “una perdita di almeno 4 miliardi di euro per l’intero comparto”.
“L’opinione pubblica può ritenere il settore del turismo marginale, ma non lo è. Da solo vale il 13% del Pil e produce un ritorno diretto su tutti i cittadini. Non è sacrificabile, non è accessorio”, dice Jelinic.