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Fondi per la Ripresa Post Covid, l’Abruzzo assegna 6 milioni di euro alla squadra di calcio del Napoli per la promozione turistica

Mentre dichiara la zona rossa in tutta la regione Abruzzo a partire da mercoledì, spunta una vicenda tutta da chiarire per il governatore Marco Masilio.

Al centro delle polemiche una convezione con la squadra calcio Napoli, dove la Regione Abruzzo elaregisce 6 milioni di euro al calcio Napoli per passare i prossimi ritiri estivi a Castel di Sangro.

Il tutto all’interno delle iniziative per la “Ripresa Post Covid delle attività produttive e turistiche”.

Lo svela oggi Repubblica in un articolo a firma di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci.

L’articolo 1 della Convezione recita: “Nell’ambito delle attività finalizzate alla ripresa post Covid delle attività produttive e turistiche sul territorio di competenza, la Giunta Regionale dell’Abruzzo stanzia un milione e 220mila euro annui per gli esercizi 2021-2025 al Napoli Calcio”. 

Questo perché il Napoli – secondo Repubblica – sarebbe stato scelto senza alcun bando, nonostante si tratti di un impegno di spesa superiore ai 40mila euro e perché, a differenza di quanto avviene altrove, in Trentino soprattutto, dove i ritiri delle squadre di calcio vengono sovvenzionati per aiutare il turismo estivo, nel piano per la promozione territoriale dell’Abruzzo non si fa mai cenno al calcio.

Il capitolo di spesa da cui la Regione ha attinto i fondi è quello riservato alle imprese locali. Ma il governatore non pensa che sia un problema.

Il Goverantore a Repubblica spiega che “Non c’erano tempi tecnici per muoverci diversamente, il calcio Napoli cercava una soluzione urgente per il ritiro della squadra”.

Il capogruppo del Pd, Silvio Paolucci non ci sta: “Hanno utilizzato l’argomento dell’urgenza per legittimare una convenzione del valore di 14 milioni di euro: non vale solo per i prossimi quattro anni, ma per i prossimi undici”. 

I consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno inviato gli atti all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) e alla procura de L’Aquila.

La capogruppo grillina Sara Marcozzi attacca: “In piena emergenza Covid con gli ospedali al collasso è incredibile che la Regione pensi al Napoli, sottraendo quel denaro a chi ne aveva bisogno”.

Infatti il capitolo di spesa da cui la Regione ha attinto i fondi – sostengono le opposizioni – sono quelli infatti riservati alle imprese locali, inoltre nel piano per la promozione territoriale dell’Abruzzo non si fa mai cenno al calcio e il Napoli è stato scelto senza alcun bando. 

Il deputato di Italia Viva, Camillo D’Alessandro rincara la dose: “Hanno tagliato i fondi al microcredito per darli al Napoli”. 

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