Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Andrea Martella, è intervenuto in un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno.
«In queste ore siamo impegnati per ricostruire le condizioni di un rilancio del governo, con un programma ben preciso: nell’immediato la campagna vaccinale e il buon uso dei fondi del Recovery Fund. È una grande opportunità da non sprecare. Gli obiettivi del Next generation Eu servono per costruire l’Italia del futuro: inclusione sociale, una svolta green, con la rivoluzione digitale che faciliti le nostre vite, diminuendo le disuguaglianze, e investendo su infrastrutture e scuola».
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio si è poi espresso riguardo il nodo “task force”. «C’è un confronto su progetti, risorse e governance: si svilupperà in parlamento e dovrà essere oggetto di un confronto anche con le forze economiche e sociali». Un piano che potrà rappresentare una sorta di nuovo piano Marshall per il Sud. «Il rilancio del Mezzogiorno è una priorità del governo come si evince anche dall’azione del ministro Provenzano e dall’ultima legge di Bilancio. Senza il rilancio del Sud, lo dico da uomo del Nord, non riparte il Paese».
Riguardo l’editoria, delega di Martella all’interno dell’esecutivo, il sottosegretario espone l’operato del governo nei mesi appena passati e in quelli che verranno. «In questi 15 mesi di governo siamo intervenuti per sostenere il settore. Nei vari decreti per l’emergenza abbiamo previsto misure ad hoc per pubblicità, servizi digitali, e casse integrazioni. Ora, anche con le risorse del Recovery, puntiamo alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese editoriali. E con il recepimento delle norme Ue sul copyright determineremo un maggiore equilibrio tra gli over the top e il mondo dell’editoria, puntando sulla remunerazione dei contenuti editoriali e del lavoro giornalistico».