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Gabriele Scicolone (Presidente Oice): «Il nuovo PNRR non deve eccedere nella deregulation»

L’Oice, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, commenta con favore le dichiarazioni di oggi del ministro per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, Enrico Giovannini relative alla necessità di intervenire sui cosiddetti “tempi di attraversamento”: “Siamo assolutamente in linea con il Ministro Giovannini – ha detto il Presidente Oice Gabriele Scicolone – che, citando i dati della Banca d’Italia, ha annunciato interventi per risolvere i ritardi che si registrano dalla consegna del progetto all’apertura dei lavori, così come apprendiamo con favore che non si vuole riprendere, almeno sotto il profilo delle procedure di affidamento, il c.d. Modello Genova. Bene investire sulla qualificazione della Pubblica Amministrazione ma per programmare e gestire secondo logiche di project management”.

Per l’Associazione di Via Flaminia, però, occorre che nel prossimo decreto che accompagnerà il nuovo Pnrr non si ecceda con la deregulation selvaggia già in atto nel ”sopra soglia”: “è scandaloso vedere progetti per corrispettivi da 700.000 euro affidati al massimo ribasso, occorre subito ripristinare il vincolo di affidare sulla base della qualità offerta. Per il resto non servono ulteriori deroghe e semplificazioni sugli affidamenti, semmai si deve intervenire sugli oneri di partecipazione alle gare eliminando balzelli impropri e immotivati come il rimborso delle spese di pubblicazione dei bandi e digitalizzando la fase di verifica dei requisiti attraverso l’accesso ad una banca dati unificata. Per la fase di affidamento vanno benissimo le previsioni del decreto semplificazioni”. 

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