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Pierfrancesco Latini (AD Sace): «Le nostre tre traiettorie di sviluppo sono l’export, le infrastrutture e l’innovazione digitale»

“Sostegno all’export partendo dalle vocazioni settoriali nazionali; un impegno trasversale per le infrastrutture e l’innovazione digitale: tutto questo per creare un sistema più competitivo e più sostenibile. Questo è in sintesi l’impegno che Sace e le sue strutture stanno mettendo in campo. Un impegno che è parte di uno sforzo collettivo e di sistema che guarda al futuro di questo Paese”.

Ad affermarlo è Pierfrancesco Latini, l’amministratore delegato di Sace intervenendo nel corso dell’evento di oggi del Sole 24 Ore in collaborazione con il Financial  Times ‘Made in Italy. The Restart’.       

Per i prossimi mesi sul tavolo, sottolinea Latini, “ci sono ancora tante sfide che stiamo disegnando nel nuovo Piano Industriale, attraverso il quale proietteremo la Sace nel prossimo futuro. Secondo tre traiettorie.

La prima traiettoria: un maggior sostegno alle esportazioni. Questo grazie a un sistema evoluto di coassicurazione fra Sace e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (cd State account) sul modello dei sistemi europei più evoluti, a supporto non solo dei grandi progetti e delle grandi aziende ma anche dello sviluppo dimensionale e del numero delle piccole imprese che si affacciano sui mercati internazionali. Un provvedimento che, in sinergia con il grande lavoro intrapreso nell’ambito del Patto per l’export con la Farnesina e con l’Ice, sicuramente andrà a potenziare la capacità di azione di Sace e di Simest nel sostegno all’export italiano”.       

La seconda traiettoria, rileva Latini: “la spinta al rilancio dell’economia nazionale non solo nell’emergenza ma anche nella fase di rilancio, in una logica più strutturale. E questo attraverso un importante programma di garanzie pubbliche, non più vincolate solo a progetti di export e internazionalizzazione, ma anche a supporto di progetti domestici proprio a sostegno del rilancio dell’economia nazionale e della sua competitività sui mercati esteri”.

Una terza traiettoria, trasversale rispetto alle altre, aggiunge Latini, “è   quella del supporto alla sostenibilità attraverso le risorse e gli strumenti del Green New Deal: nuovo importante tassello introdotto dal Decreto Semplificazioni di luglio, grazie al quale Sace potrà contribuire al percorso verso un’economia sostenibile, rilasciando garanzie pubbliche a favore dei progetti del Green New Deal, a partire dalla de-carbonizzazione, dall’economia circolare e da progetti, più   in generale, a elevata sostenibilità ambientale”.

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